Gli anni del Covid ci hanno cambiato, hanno aggiusto le priorità, hanno raccontato città che si svuotano, di uffici che lasciano il posto allo smart working, di persone che decidono di lasciare il posto fisso per aprirsi a nuove esperienze. Eppure nonostante molte di queste persone fanno un salto nel vuoto, affrontano una salita ripida, scambiano il certo per l’incerto, sono felici.
Quella felicità che è tipica di ha scelto di non accontentarsi, di stare bene, di volgere lo sguardo lì dove era proibito. Scegliere se stessi è la priorità, non dovrebbe mai essere il piano B ma semplicemente il Piano della vita, che non ripassa dal via ma possiamo dargli più restart. Non è un vezzo, non è superfluo è amore, onde di amore, valanghe di amore.
Amatevi e non vedete mai i confini. Solo orizzonti.
