Fuori dai cliché che la società ci impone è vita che si racconta e che scorre, imparare a vivere senza gabbie si può grazie alla gentilezza. Con dolcezza e con pieno senso di quello che siamo è possibile realizzare condizioni di serenità migliori.
Troppo spesso viviamo ingabbiati da stereotipi, falsi miti, situazioni che ci vogliono ancorate a cliché, che nulla hanno a che vedere con la piena e libera espressione di noi stesse.
Credo nella autodeterminazione con gentilezza, credo in questa forza inarrestabile che è virtù e che cambia la nostra società, facendola diventare più accogliente e incisiva.
Negli occhi degli altri c’è il riflesso di quello che possiamo insieme determinare. Ci credo molto e con me molti di voi.
E’ dal primo passo verso l’altro che si abbracciano mondi di benessere, è dall’incontro gentile che le anime si incontrano costruendo percorsi che sanno di bello e di profonda efficacia.
Siamo quello che mettiamo in circolo, siamo quello che seminiamo.
Per raccogliere il miglior fiore, quello della gentilezza, è necessario praticarla ogni giorno, insegnarla e donarla all’altro come slancio.
Forti e genuini, spontanei e solari. Gentili e generosi. Questo è il nostro incedere.