NATALIA RE

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La Presidente del MIG, si racconta

 Il 12 gennaio scorso sono stata nominata Presidente nazionale de Movimento per la Gentilezza. Il riconoscimento avviene dopo un impegno profuso quale Ambasciatrice dello stesso Movimento per la Sicilia e la Calabria. Sono stati anni di grande lavoro e di profonda emozione, divulgare buone pratiche appare semplice ma può risultare complicato in una società incardinata sulla distrazione di massa. Invertire la marcia è stato uno dei primi obiettivi focalizzati.

 

Il MIG – Movimento Italiano per la Gentilezza nasce a Parma nel 2001, grazie alla sensibilità dei coniugi Aiassa e gode, fin dai suoi esordi, del riconoscimento del World Kindness Movement di Tokyo.

 

 La scommessa adesso è quella di diffondere quanto più possibile il principio ispiratore, che vuole in ognuno di noi la disponibilità a comprendere i problemi del nostro prossimo e cercare di risolverli, ricevendone in cambio la soddisfazione intima e preziosa di aver aiutato qualcuno.

Poi, più concretamente, nella nostra epoca e nel nostro contesto sociale, l’obiettivo emergente risulta essere una più profonda e concreta diffusione della gentilezza fra i concittadini, del senso civico, del rispetto delle regole, della cosa pubblica, dell’ambiente e delle persone, nel quadro di una più armonica convivenza tra gli uomini. Insieme si possono compiere passi avanti e migliorare, con gentilezza, la società contemporanea. Del resto la gentilezza può abbattere le barriere più della forza fisica, dimostrandoci che nella vita degli uomini quello che conta è l’equilibrio, l’armonia ed il rispetto.

 

È questa la vera rivoluzione, è questa la modernità da inseguire in un tempo che ci vede in corsa, senza più avere la consapevolezza di coinvolgere gli altri nel nostro presente.

 

Seguire l’Agenda del MIG, ricca di azioni e di programmi, è semplice, due indicazioni su tutti: il sito nataliare.it ed il sito www.gentilezza.it.

 

Abbiamo sposato 5 Linee Guida, tutte inspirate al Global Goal 11 di Agenda 2030 United Nations, sulle quali si sviluppa tutto il Programma: Sanità, Giustizia, Urbanità Sostenibile, Educazione ed Uguaglianza Globale. Cinque colonne su cui deve poggiare la nostra società e la costruzione di assetti migliori per tutti noi.

 

Nel frattempo sono già al lavoro con una serie di impegni che riguardano la responsabilità sociale e che abbracciano il mondo della scuola, mi piace citare “Concorso “Pino Urso – La Terra Siamo Noi. Viviamo Con Gentilezza” il cui obiettivo è promuovere, diffondendoli, principi e valori riguardanti l’Alfabetizzazione Ambientale, in particolar modo tra le nuove generazioni. L’adesione al Concorso potrà essere strumento di ulteriore promozione e sensibilizzazione, ed essere inserita in un percorso didattico-educativo più ampio.

 

 

 

 

 

Così come la Campagna di Educazione Sociale dal titolo #abbiamobisognodiriconoscimento”, che ha l’obiettivo di riconoscere il merito, inteso come apprezzamento, approvazione, gratitudine. Il merito è valorizzare qualità, virtù, abilità, caratteristiche peculiari. È rispetto della persona nelle sue vulnerabilità.

 

Un occhio attento al cuore e alle azioni delle donne mi ha portato all’ideazione del “Premio Nazionale Woman’s Kindness Power”, e alla realizzazione dell‘ 11° Premio Nazionale Gentilezza (13 novembre 2023) unitamente alla realizzazione de il “Festival Nazionale Itinerante della Gentilezza”.

Non posso dimenticare il mio lavoro, legato al mondo dell’Ambiente, di cui sono fautrice divulgatrice di sua tutela e, dunque, saremo presenti come MIG alla cerimonia in occasione dell’Earth Day 2023.

 

Un impegno che continuerà per tutto il 2023 e che ha visto già nel 2021 e 2022 una serie di campagne di diffusione sociale importanti dal “Decalogo della Gentilezza e del Corto Animato La Terra Siamo Noi alla realizzazione della Conferenza sulla Natalità, da un ciclo di Rendez-Vous Culturali on line alla celebrazione della Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla.

 

Attraverso il mio ruolo celebro ogni giorno un impegno civico e culturale che coinvolge le persone, la prosperità, i microsistemi, le istituzioni ed il campo della ricerca. Attivista in cause socio-culturali ed ambientai, scrittrice per opere riguardanti la parità di genere e la cultura diplomatica, invito alla libera adesione al MIG, quale luogo di ricomposizione sociale.

 

“Vive ciò che curiamo, non solo ciò che seminiamo”.

 

 

-STAFF