Finalmente sono arrivate. Le ferie. Quelle tanto sognate, contate, immaginate…
Quelle che iniziano con “Quest’anno mi riposo davvero” e finiscono con un trolley pieno di libri che non apriremo mai.
Le ferie sono il momento perfetto per esercitare la libertà. Libertà di dormire fino a tardi, di mangiare il gelato anche a colazione, di sfoggiare il cappello di paglia più improbabile della costa.
Libertà di dire “oggi non faccio niente”… e poi davvero non fare niente.
Ma c’è una regola d’oro: la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Vuol dire che posso cantare a squarciagola sotto la doccia dell’albergo… purché non sia alle 6 del mattino e il vicino di camera non stia ancora sognando.
Vuol dire che posso stendere il mio asciugamano in spiaggia dove voglio… purché non mi trasformi in un’ombra invadente sul tramonto di qualcun altro.
Il bello della libertà è proprio questo: diventa ancora più dolce quando la viviamo con rispetto.
Così le ferie non saranno solo nostre, ma un po’ di tutti.
E chissà, magari scopriremo che prendersi meno sul serio è il segreto per tornare a casa più leggeri di quando siamo partiti.
Consiglio gentile per le ferie
Goditi la tua libertà come un gelato in riva al mare: assaporala fino in fondo, ma evita di farla sciogliere nel piatto di qualcun altro.